Pelle pallida, a volte persino trasparente, capelli neri come la notte, labbra blu e fattezze suadenti da donna: ecco come appare la Yuki-Onna. Non fatevi ingannare dalla sua eterea bellezza però, perché sfortunato è il viandante che la incontra durante una tormenta di neve. Letteralmente “donna delle nevi“, si dice che la pelle di questa creatura sia talmente bianca da renderla praticamente un tutt’uno con lo scenario innevato invernale.
Come molti altri esseri spettrali del folklore giapponese, non ha i piedi, la parte inferiore del corpo è spesso avvolta da una coltre di nebbia (diverse storie raccontano di come possa trasformarsi completamente in una nuvola proprio di nebbia o di neve) ed è per questo che non lascia impronte sul terreno. A volte si presenta persino nuda, ma a dispetto della sua bellezza sovrannaturale, lo sguardo trasmette terrore in chi dovesse incontrarlo.
Le leggende sulle Yuki-Onna sono molte, ma non tutte la dipingono allo stesso modo. Ci sono storie che la vogliono spietata e violenta, quasi vampiresca, pronta ad uccidere i viandanti con il suo bacio che prosciuga la linfa vitale, oppure ammaliandoli per poi privarli della vita durante l’atto sessuale, altre invece la considerano in grado di grande compassione, ponendo così l’accento sulla sua natura spettrale e la bellezza effimera.