I teru teru bozu (照る照る坊主,てるてる坊主) sono bamboline bianche fatte a mano, con carta o stoffa e sono molto tipiche del folklore giapponese. Ricordano molto i fantasmi classici, quelli che potremmo impersonare mettendoci un lenzuolo bianco in testa! Tuttavia queste bamboline sono molto di più di quello che sembrano e nascondono in loro il potere di scacciare la pioggia!
Ai bambini giapponesi infatti, sin da tenere età, vengono insegnati i meravigliosi poteri del teru teru bozu, che potremmo così tradurre: “Teru” vuol dire “brillare”, come il brillare del sole, mentre “Bozu” è sia il modo in cui vengono chiamati i monaci buddisti (appunto i Bonzi), sia il sinonimo di “testa rasata”. Quindi testa rasata che luccica!
Appesi alle finestre o agli ombrelli, i teru teru bozu sono molto semplici da realizzare. Bastano praticamente un quadrato di stoffa bianca ed un oggetto sferico intorno a cui avvolgerlo. Si pensa che la bambola rappresenti proprio la testa calva di un monaco! Generalmente vengono fatti dai bambini per propiziare il bel tempo nei giorni in cui devono praticare delle attività all’aperto.
Il teru teru bozu ha persino una canzone/filastrocca di accompagnamento, di solito cantata proprio dai più piccoli mentre la bambola è in fase di realizzazione. Essa funge da canto per invocare il sole, il giorno successivo. Il testo della canzone, pubblicata nel 1921, in realtà ci fornisce alcuni indizi sulle origini e sulla storia della bambola. Recita più o meno così:
Teru-teru-bozu, teru bozu rendi domani una giornata di sole. Se il cielo sarà splendente come lo sogno ti darò una campana d’oro
Teru-teru-bozu, teru bozu rendi domani una giornata di sole. Se realizzi il mio desiderio ti regalerò e berremo tanto sakè
Teru-teru-bozu, teru bozu rendi domani una giornata di sole, ma se le nuvole piangeranno allora ti taglierò la testa.
Effettivamente la parte finale è un po’ oscura, questo perché alcuni dicono che l’origine della bambolina sia legata ad un monaco. Quest’ultimo avrebbe promesso ad un feudatario locale di arrestare un lungo periodo di pioggia. Tuttavia, il sole non apparì come promesso e la testa del monaco fu mozzata come punizione. Si dice che la testa del monaco sia stata poi avvolta in un panno e appesa all’esterno per fermare la pioggia e far emergere il sole.
Una teoria un po’ meno lugubre suggerisce che il talismano rappresenti uno spirito yokai delle montagne chiamato Hiyoribo, che porta il bel tempo e non può essere visto nei giorni di pioggia. Essendo molto famosi i teru teru bozu appaiono anche in diversi manga/anime, come ad esempio Fairy Tail. Per chi lo segue, avete presente le montagne di bamboline che realizzava Juvia Lockser, la maga? Comunque sia mi raccomando i teru teru bozu non si comprano mai, ma si realizzano a mano!