Takoyaki significa letteralmente “polpo alla griglia” ed è uno tra i nostri piatti preferiti della cucina giapponese! Quando ci cimentiamo ai fornelli, con le specialità nipponiche, queste palline di pastella grigliate fatte con farina e uova, ripiene di pezzi di polpo non possono assolutamente mancare.
Ogni takoyaki ha le dimensioni di una pallina da golf o poco meno. L’ingrediente principale è il polpo, ovviamente, ma con esso possiamo trovare anche lo zenzero sottaceto o pezzetti di tempura avanzata da una precedente frittura. Solitamente vengono realizzati sul momento o comunque prodotti freschi. Presentano un bel colorito marroncino all’esterno, mentre l’interno (attenzione quando li prendete ai banchetti appena fatti, perché la temperatura è lavica!) risulta quasi cremoso, sino al cuore di polpo.
La confezione tipica contiene circa 6/8 takoyaki, serviti con scaglie di bonito (tonnetto fatto seccare e ridotto a scaglie), alga nori secca sbriciolata, maionese giapponese e salsa takoyaki. Questo piatto, che possiamo tranquillamente considerare street food (e che street food!) ha origine ad Osaka (città considerata “la capitale della buona tavola“), dove generalmente viene venduto da bancarelle specializzate o in tantissimi ristoranti. Noi vi consigliamo caldamente di provarli, ma anche di provare a farli in casa. In commercio esistono proprio piccole piastre “casalinghe” apposite per cucinarli. Secondo noi vi divertirete! I Takoyaki non sono da confondere però con l’akashiyaki, che sono comunque delle “palline”, ma anziché fatte di farina, la loro composizione è per la maggior parte di uova e generalmente vengono servite immerse nel brodo.