暁 – Akatsuki, l’alba della prima luce

Bentornati alla rubrica settimanale di kanji, gli infiniti ideogrammi della lingua giapponese. Dopo aver visto tanti simboli fondamentali come 食 o 月, ogni tanto ci piace raccontarvi di qualche kanji un po’ più particolare e poco conosciuto, ma soprattutto particolarmente interessante. L’abbiamo fatto con Taito, l’ideogramma più difficile della lingua giapponese, di cui potete recuperare…

風 – Kaze

Dopo aver omaggiato Amaterasu, la dea del Sole, e Tsukuyomi, il dio della Luna, coi rispettivi kanji 日 e 月 (cliccate sui simboli se ve li siete persi), passiamo al terzo fratello: Susano-o, il dio del vento e della tempesta. Susano-o è una delle divinità più bellicose e imprevedibili: in certi casi un dio protettore,…

月 – Tsuki

Izanagi, la prima divinità maschile, dopo essere tornato dal regno dei morti Yomi in cerca della moglie Izanami, si andò a purificare. Durante questo processo si crearono numerose divinità, le più importanti nacquero dall’incontro dell’acqua con il viso della divinità: dall’occhio sinistro Amaterasu, l’incarnazione del Sole, da quello destro Tsukuyomi, l’incarnazione della Luna, ed infine…

食 – Shoku

Dopo esserci lasciati la scorsa settimana con 口(kuchi, se ve lo siete perso potete recuperare qui) non volevamo lasciarvi a bocca asciutta. Perciò affrontiamo oggi un altro kanji fondamentale, soprattutto per noi appassionati di cucina giapponese, ovvero 食, il kanji del cibo! Come abbiamo già visto negli altri ideogrammi base, anche 食 ha moltissime letture…

口 – Kuchi

La scorsa settimana vi abbiamo fatto riposare per riprendervi dai festeggiamenti per l’anno nuovo, ma è tempo di ripartire coi kanji settimanali. Ma è meglio andarci piano e ricominciare con un ideogramma molto semplice, ma fondamentale, che ci metta a nostro agio e ci faccia iniziare l’anno con un sorriso. E non c’è kanji migliore…