La traduzione letterale di omiyage è sostanzialmente souvenir, ma esso non è solamente un semplice gadget personale da portare come ricordo. Infatti in primo luogo, è un regalo che si compra per gli altri: amici, familiari o colleghi di lavoro, dopo che si rientra da un viaggio. Secondo, in Giappone, è generalmente qualcosa da mangiare, piuttosto che oggetti come magliette, portachiavi ecc. Entrando nei negozi potrete riconoscere sicuramente questa tipologia di regalo dagli altri, perché sono estremamente ben confezionati, anche se, apro una piccola parentesi, il packaging delle cose vendute in Giappone è tutto davvero ben realizzato e studiato, vedere per credere. Se preferite, possiamo dire che è tutto Kawaii!
L’omiyage quindi, non è solo un souvenir, ma una vera e propria arte del regalo ed in Giappone è un’usanza che possiamo far risalire a molti secoli fa, quando chi partiva per lunghi pellegrinaggi religiosi, tornava portando con se degli oggetti dai vari santuari. Ancora oggi l’omiyage ha una grande importanza nelle relazioni, in particolar modo per mantenere l’armonia ed il rispetto tra le persone, uno dei punti cardine della cultura giapponese. Un’ultima cosa, se pensate di fare cosa gradita portando un omiyage molto costoso ad un giapponese, sappiate che quello è un grave errore! La persona che lo riceve infatti potrebbe trovarsi in imbarazzo e doversi sentire obbligata a sdebitarsi o comunque a donarvi qualcosa di pari valore. Comportatevi a modo dunque, non fateci fare brutte figure!
Tanuki non più giovanissimo, di 1800 anni (so cosa state pensando, comunque si dice saggio, non vecchio!😝) ma lo spirito è quello di un giovane tanuki. Sempre sorridente, cerca il positivo in ogni cosa. E’ probabilmente l’anima nerd del gruppo, o almeno lui è quello che vive tra la realtà e la fantasia, tra un anime e l’altro.
Interessi: divoratore seriale di serie tv umane, ma anche anime e manga. Collezionista di action figure, sebbene cerchi di non esagerare per non dover spendere troppi soldi umani e dover essere costretto a vendere la sua preziosa pelliccia! (Sapete quanto ci mette un tanuki a mantenerla così bella? Non scherziamo!). Cultura e leggende giapponesi, nonché cucina, specialmente quella che riguarda le ricette di dolci!
Carattere: allegro, riservato, “carino e coccoloso”. Calmo, non ama litigare, ma se necessario mette i puntini sulle i e pure sulle altre lettere! Quando ha un obiettivo lo deve raggiungere. Non si vanta delle sue conoscenze o del frutto delle sue ricerche (come qualcuno che conosce. Vero Leggenda?) Sempre pronto ad aiutare. Chissà perché gli altri lo definiscono deredere. Attenzione però ogni tanto ha qualche delirio di onnipotenza e si crede un kamidere (tranquilli passa subito. Eventualmente ci pensa Megerachan, con le “buone maniere”)
Si occupa di: folklore, leggende, curiosità e cucina (per questo devo assolutamente tornare in Giappone. Ci sono ancora tante cose da scoprire e tanti piatti da provare!)