Ōkunoshima(大久野島) è una piccola isola situata nella prefettura di Hiroshima, ed è un posto molto speciale. Ōkunoshima è anche chiamata ウサギ島(Usagi-shima), ovvero l’isola dei conigli, perché ormai da molti anni i conigli sono gli unici abitanti di questo luogo, e per questo motivo è diventata un’attrazione turistica molto ambita da giapponesi e stranieri. Ma la particolarità dell’isola non è solo la presenza di questi animali, infatti dietro Ōkunoshima si cela una storia oscura…
Fino agli inizi del 900′ Ōkunoshima era un’isola abitata da poche famiglie di pescatori, ma questi furono cacciati durante la guerra russo-giapponese perché il luogo fu scelto per creare dei forti bellici. Successivamente negli anni 20′ l’impero giapponese trasformò la base militare in un luogo segreto per lo studio e la creazione di armi chimiche, cancellando completamente l’isola da ogni mappa. Questo fu il periodo più buio, la flora e la fauna scomparvero a causa dell’uso di composti chimici pericolosissimi e le condizioni di lavoro erano tanto terribili da compromettere le condizioni di salute di gran parte dei dipendenti. Si stima che i gas creati dal Giappone abbiano ucciso più di 80.000 persone durante la guerra in Cina. Inoltre per sperimentare le armi chimiche vennero portati centinaia di conigli sull’isola, che divennero anch’essi vittime dei crimini dell’uomo.
Dopo la seconda guerra mondiale l’isola rimase abbandonata, e tutti i documenti che riguardavano il suo passato vennero distrutti o nascosti. Ma il destino ha voluto donare un nuovo futuro a questo luogo: nel 1971 una scuola elementare liberò 8 conigli sull’isola, e da lì ha inizio il ripopolamento con abitanti decisamente più pacifici. Inoltre nel 1988 il Giappone riconobbe in propri crimini creando il museo dedicato alla fabbrica dei gas tossici, che mostra ai visitatori l’oscuro passato dell’isola a monito per i tempi futuri e per ricordare le innumerevoli vittime. Riportiamo di seguito le parole direttore del museo Murakami Hatsuichi, che intervistato dal New York Times disse: “La mia speranza è che le persone vengano in visita ad Hiroshima ed anche in qui, per capire che noi (giapponesi) siamo stati sia vittime che aggressori. Spero che le persone capiscano entrambe le sfaccettature e comprendano l’importanza della pace“.
Ma torniamo al più roseo presente, l’isola è ormai popolata da più di 1000 conigli che vivono spensierati e protetti, ma soprattutto sono sempre pronti ad assalire i visitatori in cerca di cibo. Per questo visitare l’isola è un esperienza da non perdere, infatti potrete acquistare del cibo adatto ai conigli sul posto e verrete letteralmente sommersi da questi animali. Ricordate che questo non è un parco a tema, non esiste un biglietto di ingresso, ma ci sono molte regole da rispettare, infatti i conigli sono animali delicati ed è importante preservare il loro habitat. Cliccate qui per entrare nel sito ufficiale dell’isola dove potete trovare tutte le informazioni riguardanti Ōkunoshima, sia per come arrivare sia per il regolamento del posto. Noi ci andremo di certo, e voi?