Fino ad ora vi ho quasi sempre portato creature del folklore spaventose e principalmente interessate a fare scherzi o prendere di mira (anche facendoli sparire) gli esseri umani, ed allora è tempo di bilanciare le cose con il Kirin.
Una delle creature più rare, pure e potenti che si siano mai conosciute in tutta l’Asia orientale. Si tratta di un animale chimerico che ricorda un cervo, ma anche un unicorno, con scaglie simili a quelle di un drago. Possiede una coda ed una criniera fluenti ed il suo corpo, così come la stessa criniera sono ricoperti da un brillante fuoco sacro. Infine il muso è l’immagine della totale serenità.
È davvero un animale regale, santo e molto venerato, spesso considerato un dio a sé stante. Non mangia mai la carne di altri esseri viventi ed anzi è particolarmente attento a non schiacciare nemmeno il più piccolo degli insetti. La sua bellezza è superata soltanto dalla sua rarità; i kirin compaiono infatti solo durante i periodi di pace mondiale, durante i regni governati da nobili d’animo e menti illuminate, in terre di proprietà di persone sagge e benevole.
Queste creature furono originariamente introdotte in Giappone attraverso miti e leggende cinesi, dove sono conosciuti come Qilin. Nel tempo, la versione cinese e giapponese si sono discostate, dividendosi in creature leggermente diverse. In Giappone, il Kirin è considerato la bestia più potente e sacra di tutte, superando in potenza l’Hō-ō (la leggendaria fenice Giapponese) e il Tatsu (il drago giapponese). Il suo verso è una scala musicale perfetta e le impronte che lascia sono cerchi perfetti, oltretutto è capace di camminare sull’acqua ed al suo passaggio non viene piegato nemmeno un filo d’erba.
Non pensate però che la sua serenità sia priva di increspature, infatti i Kirin non fanno mai del male alle anime buone e pure, ma sono veloci e feroci nell’attaccare se minacciati. Sono anche visti come simboli di giustizia e saggezza. A causa della loro santità, le immagini di kirin adornano spesso templi e santuari. Sono presagi di grande fortuna, ma ferirne uno o imbattersi nel suo cadavere è considerato di cattivo auspicio. Non so voi, ma a me ricorda molto, in un certo senso, Ixion l’eone di Final Fantasy X. Ve lo ricordate? Probabilmente, così come in altri Final Fantasy, il Kirin ha ispirato invocazioni e anche magie curative. Kirin che tra l’altro è una delle tecniche più potenti dell’Arte del Fulmine, creata da Sasuke in Naruto. Ultima curiosità: sapete qual è la parola che in giapponese indica giraffa? Ebbene si, proprio Kirin.