Natale in Giappone potrebbe benissimo essere il nome di un nuovo cinepanettone con Boldi e De Sica, e bisogna ammettere che funzionerebbe parecchio bene perché sappiate che il Natale nel paese del sol levante non è proprio come il nostro. Infatti spesso le feste che vengono importate dall’estero in Giappone finiscono per stravolgersi e diventare molto… trash, un po’ come avevamo visto con Halloween (trovate qui l’articolo), ed il Natale non è assolutamente da meno.
Ma partiamo dal principio, da quanto tempo si festeggia il Natale in Giappone? In realtà questa festa è stata una delle prime ad essere importate dagli americani dopo la fine della seconda guerra mondiale. Perciò il Natale giapponese è molto legato a quello visto nei numerosissimi film americani dedicati, con decorazioni ed illuminazioni esagerate e tacchino a tavola. In realtà su questo ultimo punto i giapponesi hanno decisamente stravolto la tradizione, infatti al posto del tacchino ripieno in Giappone si fa incetta di pollo fritto! Eh sì, perché ogni anno milioni di giapponesi fanno ore ed ore di fila, prenotando settimane prima, per accaparrarsi qualche coscia di pollo del KFC, la nota catena americana di fast food. Questo sia per imitare gli americani nel consumo di carne bianca durante la sera della vigilia, sia per la geniale trovata, negli anni 70′, del manager della compagnia di creare dei menù speciali per Natale.
Ma come se non bastasse il pollo fritto del KFC a far storcere il naso agli amanti dello spirito natalizio, sappiate che il Natale in Giappone non è assolutamente una festa per bambini e famiglie, anzi, tutto il contrario… Il tema principale della notte della vigilia è, tenetevi forte, il sesso. Questa festa infatti è un evento festeggiato soprattutto dalle coppie o da amici, perciò la sera si esce per andare a vedere le meravigliose illuminazione presenti ormai in ogni città, e poi si torna a casa od in love hotel… Per questo motivo tutti i single giapponesi evitano di uscire di casa quella sera ed il numero di accessi ai siti pornografici aumenta a dismisura.
Un altro pezzo fondamentale del Natale giapponese sono le クリスマスケーキ(kurisumasu keeki), ovvero le torte natalizie. Queste torte, di solito composte da pan di spagna ripieno di panna montata e fragole, sono ricchissime di decorazioni e richiami al Natale, diventando più un piacere per gli occhi che per il palato. Anche queste sono comprate davvero da milioni e milioni di giapponesi e possono essere trovate ovunque.
Siete curiosi di vivere anche voi il Natale giapponese? Un consiglio tanukesco è di andare a novembre od al massimo ad inizio dicembre per assaporare questo, particolare, spirito natalizio. Sì, avete capito bene, meglio andare un mese prima, questo perché i giapponesi iniziano a festeggiare il natale praticamente dal giorno di Halloween. Questo sia perché quasi tutte le festività giapponesi si festeggiano prima del tempo e si chiudono il giorno della ricorrenza, sia perché a fine dicembre tutti ormai si preparano per il capodanno, la festa più importante del Giappone. Quindi se partite a novembre, avete la possibilità di festeggiare due volte il Natale, una volta in Giappone ed una volta al vostro ritorno. Non male eh?