Conoscete Genghis Khan? No, non stiamo parlando dell’uomo che fondò l’impero mongolo, ma di un piatto giapponese tipico dell’Hokkaido. Genghis Khan o meglio Jingisukan è una pietanza composta da carne, solitamente montone o agnello e verdure cotte su una particolare griglia metallica a forma di cupola, posta al centro del tavolo. La carne viene poi solitamente immersa in una salsa a base di shoyu e mangiata subito dalla griglia.
Perchè però proprio Genghis Khan? Si dice che il piatto si chiami così perché nel Giappone prebellico, si pensava che l’agnello fosse la carne preferita dai soldati mongoli. La padella tipica a forma di cupola dovrebbe invece rappresenterebbe gli elmi dei soldati, che presumibilmente usavano per cucinare il cibo. Tuttavia, a parte questi rumors, la storia ci racconta che intorno al 1920, i giapponesi iniziarono ad allevare pecore da soli, aumentandone di molto il numero, per creare con la lana uniformi militari, anche perché non potevano più importarle a causa della seconda guerra mondiale.
Ovviamente allevando molti di questi animali, c’era a disposizione anche molta carne. Poiché risolvere la carenza di cibo, durante la guerra, era una questione di vitale importanza decisero di sfruttare sia la lana che la carne delle pecore stesse. Tuttavia il sapore di questi animali era molto selvatico e forte. Così secondo un antico documento, pare che un gruppo di persone si dedicò alla cucina proprio di questa carne, per smorzarne la selvaticità, e creò numerose ricette tra cui il Jinjisukan. Questo piatto si adattò particolarmente ai gusti della gente dell’Hokkaido. Oggi molte persone adorano e preparano il Jingisukan. Lo mangiano ogni volta che si riuniscono, come ad esempio durante l’Hanami (osservare la fioritura degli alberi) in primavera o durante un barbecue in estate. Il Jingisukan è una parte importante dello stile di vita dell’Hokkaido.