Abbiamo parlato delle frasi utili da utilizzare per ristoranti e hotel, ma quali sono invece le frasi per “sopravvivere”, durante il vostro viaggio, senza aver studiato il giapponese?
Io ve ne suggerisco alcune, che oltre a facilitarvi (spero!) la vita, vi aiuteranno a conquistare la simpatia di molti giapponesi che incontrerete durante il soggiorno ed inoltre miglioreranno la vostra esperienza di viaggio! Tra le altre cose, dovete sapere, che i giapponesi tendono ad apprezzare molto i visitatori che si impegnano ad imparare anche solo una parola o una frase o due, quindi se ci proverete è molto probabile che verrete accolti con ooh e aah di incoraggiamento (forse non sarà sempre così, ma lascio a voi l’interpretazione delle loro reazioni!)
Partiamo dal semplice e man mano scaliamo la vetta, let’s go! (cliccate su ogni parola e l’arcano vi sarà rivelato)
Konnichiwa (こんにちは) = Ciao
Direi che in questo caso non c’è bisogno di commento no?
Arigatou Gozaimasu (ありがとうございます) = Grazie
In questo caso è bene fare alcune precisazioni. Il grazie si può dire in diversi modi a seconda della situazione e se generalmente il più conosciuto è semplicemente Arigatou, vi suggerisco di tenere a mente queste varianti:
Sia “Arigatou” che “Arigatou Gozaimasu”possono essere usati per ringraziare qualcuno che ha appena fatto qualcosa per voi, come ad esempio il cameriere che vi ha portato il piatto, tuttavia la seconda forma è più gentile e formale.
“Arigato gozaimashita (ありがとうございました)” questo è il tempo al passato e si usa per qualcosa che è già stato fatto. Ad esempio per ringraziare quando vi alzate da tavola per andare via da un ristorante o dopo aver pagato.
Se poi volete enfatizzare il tutto e dare più forza al vostro “grazie”, potete mettere davanti la parola domo, che può essere usata anche da sola, abbreviando il ringraziamento e rendendolo molto informale, quindi meglio usarla solo con gli amici stretti, se invece volete dire “grazie mille” allora un “domo arigatou”, andrà benissimo!
Sumimasen (すみません) = Mi scusi
Mi scusi è un’espressione importante in qualsiasi lingua e il giapponese non fa eccezione. Tra l’altro è una parola doppiamente utile, poiché può essere utilizzata sia per attirare l’attenzione di una persona, sia per chiedere scusa.
__ o Kudasai (をください) = Vorrei ____ per favore
Indicato per chiedere qualcosa, un esempio? “Mizu o kudasai” (Vorrei dell’acqua per favore)
__ wa Doko Desu ka? (はどこですか) = Dove si trova _____?
Se avete bisogno di chiedere dove si trova qualcosa. “Toire wa doko desu ka?” (Dove trovo il bagno?)
Kinen Seki (禁煙席) = Area (letteralmente “posto”) non fumatori
Particolarmente utile se in un ristorante, dove è permesso fumare, volete sedervi in una zona non fumatori
Ima Nanji Desu ka? (今何時ですか) = Che ore sono adesso?
Anche in questo caso c’è poco da dire, certo capire la risposta, potrebbe essere un problema! Ma fatevi indicare il quadrante dell’orologio e passa la paura!
Nanji ni? (何時に?) = A che ora?
Utilissimo, ad esempio in stazione, per chiedere a che ora passa un treno
__ ni Ikitai (に行きたい) = Voglio andare a _____
Di per se ikitai significa “voglio andare”, utilizzando però tutta la forma il risultato è ad esempio Kyoto ni ikitai “Voglio/Vorrei andare a Kyoto” per indicare un posto dove ci piacerebbe andare
Tomete Kudasai (止めてください) = Si fermi, per favore
Da solo tomete significa fermarsi o meglio fermati, ma risulterebbe troppo brusco usato in questo modo. Aggiungendo il kudasai si ottiene un più completo “si fermi per favore”, molto utile sul taxi e molto più cordiale.
Kippu (切符) = biglietto
Direi utile se dovete spiegare che volete un biglietto per una certa destinazione. Utilizzatelo con l’espressione completa, ad esempio, “Kyoto made no kippu o onegaishimasu” ovvero Vorrei acquistare un biglietto per Kyoto
Dono Densha? (どの電車) = Quale treno?
Immaginate di essere alla stazione di Tokyo, diretti a Kyoto. Siete sulla zona antistante i binari, ma vedete due treni e non sapete quale prendere. Mostrate, con cortesia, il biglietto a qualcuno chiedendo: “Dono densha”? Dopo aver dato un’occhiata al biglietto vi indicheranno il treno giusto!
Arrivati a questo punto direi che possiamo ritenerci soddisfatti, almeno per il momento. Tuttavia non è finita qui. Ammetto di essere un allievo un po’ indisciplinato (se lo legge la Leggenda sono fregato!), ma sto imparando anche io, quindi più siamo in questo percorso meglio è no? Non mi abbandonate o mi faranno mangiare nattō e mentaiko per i prossimi mesi!