Il Giappone è un paese dalle mille contraddizioni, ormai l’abbiamo capito, e la moda non fa eccezione. Girando per Tokyo vi troverete a vedere migliaia di persone vestite nello stesso modo, sobrio e formale, andare a lavoro, mentre svoltando l’angolo potreste imbattervi in ragazze vestite in modo super sgargiante o con abbronzature esagerate. In realtà anche in questo campo il Giappone è molto diverso da come siamo abituati e ci sono moltissime regole non scritte per fare bella figura. Vi diamo quindi una lista di abbigliamenti meno consueti, che potrebbero stupire i giapponesi che incontrate nel vostro viaggio.
Prima di iniziare ci teniamo a precisare che questo articolo non vuole assolutamente giudicare lo stile di nessuno, né tantomeno vuole incentivare il retaggio maschilista giapponese che purtroppo è presente anche nell’abbigliamento. Fortunatamente in Giappone non ci sono problemi nel vestirsi come si vuole, soprattutto se si è stranieri in visita come turisti. Questa è semplicemente una lista di stili a cui i giapponesi non sono culturalmente abituati, e che quindi potrebbero non essere adatti a fare bella figura, soprattutto in situazioni formali. E sul treno di Tanuki Express siamo tutto fuorché formali, quindi siete tutti i benvenuti!
- Vestiti “otaku” : in Giappone l’immagine degli otaku, ovvero degli appassionati di anime e manga, non è proprio delle migliori. Quindi spesso i giapponesi tendono a celare questa loro passione evitando magliette o borse dei loro personaggi preferiti.
- Vestiti troppo sexy : ogni Paese ha il suo limite per quanto riguarda l’abbigliamento che viene considerato volgare, e purtroppo in Giappone questo limite è abbastanza basso. Perciò anche indossare capi con normalissime scollature, avere la pancia di fuori o mostrare troppo le linee del proprio corpo, che siano maschili o femminili, risulta fuori luogo. In generale anche mostrare le spalle è già considerato maleducato, così come i pantaloncini o le gonne troppo corte vengono spesso criticate dal popolo giapponese. Chiaramente se si vuole far visita a templi o santuari diventa importante seguire questo punto, per rispettare il luogo sacro.
- Mostrare tatuaggi : collegato col punto precedente, se possibile in Giappone è meglio non mostrare esageratamente i propri tatuaggi. In questo caso la ragione è più giustificata, infatti i tatuaggi sono il tratto distintivo della Yakuza, ovvero la mafia giapponese. Per questo motivo i tatuaggi non sono assolutamente ben visti, ed in alcuni posti si potrebbe essere anche respinti od invitati ad uscire per questo motivo.
- Vestiti con caratteri giapponesi : questo punto non è assolutamente da sottovalutare, mostrare indumenti (o, ancora peggio, tatuaggi) con kanji o simboli che non si conoscono è un rischio. Spesso capita di imbattersi in scritte volgari che potrebbero offendere o imbarazzare l’osservatore, quindi fate attenzione!