Tradizionalmente la carpa Koi (nello specifico nishikigoi) è ospite di molti laghetti, nei giardini giapponesi ed è il frutto di una selezione attenta e secolare della carpa comune. Abbiamo spesso parlato delle particolarità del Giappone, dei suoi spiriti e delle sue creature mitologiche, ma non bisogna dimenticarsi della carpa Koi, un simbolo vivente di perseveranza, riconosciuto in tutto il paese, ma non solo.
Si dice infatti che sia anche simbolo di enorme coraggio, forza e virtù perché quando si trova faccia a faccia con la morte, rimane ferma ed impassibile attendendo il suo inevitabile destino, senza temerlo, ma anzi affrontandolo a viso aperto proprio come facevano i samurai. Ci sono diverse storie e leggende famose sulla forza delle carpe, una su tutte quella della piccola ma potente carpa, che nuotò attraverso le rapide acque del Fiume Giallo, attraversando con successo un’altissima cascata per poi trasformarsi in un drago.
Ecco perché i giapponesi hanno scelto l’immagine della carpa, durante il il Kodomo no Hi (子供の日), il giorno dei bambini, per pregare per la forza di volontà, il benessere e la capacità di superare tutte le sfide che la vita porrà davanti a loro.
Le Koi oltre alla forza (infatti possono nuotare controcorrente) sono dotate di straordinaria bellezza e colori vivaci, che ormai da anni affascinano il popolo giapponese, ma non solo! La loro tranquillità, il loro placido nuotare quasi “zen” le ha rese famose e apprezzate in tutto il mondo. Pare che abbiano persino una memoria molto particolare, che fa in modo che si ricordino il luogo e la persona che le ha nutrite.
Questa varietà di carpa è anche molto longeva; “Hanako” era infatti una carpa giapponese scarlatta che visse circa 226 anni! Questo spiega il perché questo animale, grazia alle sue peculiarità possa raggiungere persino l’immortalità (trasformandosi in un drago). Un simbolo potente ed importante, anche per chi volesse farselo tatuare! A questo punto non mi resta che lasciarvi riflettere con una frase del filosofo e samurai Yamamoto Tsunetomo, noto anche con il nome buddhista Yamamoto Jōchōi, che secondo me è davvero adatta alla Koi:
“Quando si è determinati, l’impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra. Ma quando l’uomo è privo di coraggio, non può persuadersene. Muovere cielo e terra senza sforzo è una semplice questione di concentrazione.” (Yamamoto Tsunetomo)