Il nome può sembrare poetico, ma l’Amemasu è molto meno “delicato” di quello che è il significato della parola. Questo yōkai infatti è un essere mitologico del folklore Ainu giapponese.
Si tratta di una una creatura simile ad una trota, le cui dimensioni però sono decisamente più imponenti. Si dice abiti in molti laghi nelle aree settentrionali dell’isola di Honshu, con alcuni dei più grandi esemplari che vivono invece nel lago Mashu e nel lago Shikotsu in Hokkaido.
Dicevamo della poeticità del nome, tuttavia secondo la leggenda, l’Amemasu è noto per capovolgere le barche e creare disastri naturali a causa delle sue dimensioni colossali. Le credenze Ainu imputano il formarsi dei terremoti al suo selvaggio dimenarsi, così come nel resto del Giappone si crede che i terremoti vengano causati dal pesce gatto gigante.
Non è però finita qui; secondo la mitologia questo yōkai è un essere divino con il potere di controllarli terremoti, ma anche le tempeste. Si ritiene inoltre che la creatura abbia la capacità di creare tsunami e vortici. Notevole vero? Soprattutto perde un po’ dell’incanto del suo nome, tuttavia è una creatura intrigante e affascinante che ha catturato l’immaginazione di molte persone nel corso degli anni.
Sempre nella cultura Ainu, l’Amemasu proprio perchè considerata una creatura potente e pericolosa, si crede che debba essere placato con offerte e preghiere per evitare la sua ira. Il significato culturale della creatura si riflette in varie tradizioni del popolo indigeno del Giappone, inclusa la loro musica, danza e arte.
In termini di dimensioni, è molto più grande di qualsiasi specie conosciuta di pesce o balena (non a caso ho usato l’aggettivo colossale!). Si dice che sia in grado di crescere fino a diverse centinaia di metri di lunghezza, rendendolo una delle creature più grandi del mondo. Tuttavia, non esistono prove scientifiche a sostegno della sua esistenza, sebbene si pensi che proprio nel lago Mashu dimori un Amemasu grande quanto una balena, mentre nel lago Shikotsu uno che tocca con la testa la sponda del lago e con la coda la parte opposta.
Ulteriori leggende suggeriscono che l’Amemasu possa assumere sembianze umane, prediligendo quelle di belle fanciulle che seducono i giovani per poi trascinarli nelle acque con loro. Nel complesso, le credenze e le superstizioni che circondano gli Amemasu sono profondamente radicate nella cultura Ainu e continuano a essere tramandate di generazione in generazione. Sebbene alcuni possano considerare queste credenze obsolete o superstiziose, rimangono una parte importante del patrimonio culturale del popolo Ainu.