I o il Minobi (蓑火 – Fuoco dell’impermeabile) è un tipo di yōkai che troviamo raffigurato nel Konjaku Hyakki Shūi (che vi ricordo essere un bestiario del soprannaturale pubblicato nel 1776 da Toriyama Sekien), noto anche come mino-mushi.
Possiamo dire che i minobi sono più una manifestazione di energia, che un essere dotato di corpo. Possiamo vederli nelle campagne durante le giornate di pioggia, specialmente e soprattutto durante le stagioni più piovose. Si mostrano principalmente come piccole lingue di fuoco, decisamente scintillanti e dal colore che tende ad essere quasi verdastro, ma non sempre: un po’ come le lucciole fluttuano nell’aria per poi concentrarsi sui loro obiettivi.
Questi ultimi sono i viandanti che indossano il tradizionale impermeabile di paglia, chiamato mino. Si attaccano proprio alla paglia ed iniziano a bruciare; inutile cercare di liberarsi di loro o provare a spegnerli perché come effetto otterrete solo il fatto di farli moltiplicare e bruciare di più. L’unico modo per liberarsene e togliersi il mino ed abbandonarlo per strada.
I minobi sono presenti in diverse zone del Giappone ed altrettante credenze, anche se a seconda del luogo compaiono con nomi e comportamenti differenti. In molti casi questo fenomeno è associato alle fughe di gas naturale del sottosuolo, ma più spesso all’azione di altri tipi di yōkai, come le Kitsune oppure noi Tanuki (anche se sinceramente non mi ci vedo a luccicare come una lanterna svolazzando di qua e di là!).
Tanuki non più giovanissimo, di 1800 anni (so cosa state pensando, comunque si dice saggio, non vecchio!😝) ma lo spirito è quello di un giovane tanuki. Sempre sorridente, cerca il positivo in ogni cosa. E’ probabilmente l’anima nerd del gruppo, o almeno lui è quello che vive tra la realtà e la fantasia, tra un anime e l’altro.
Interessi: divoratore seriale di serie tv umane, ma anche anime e manga. Collezionista di action figure, sebbene cerchi di non esagerare per non dover spendere troppi soldi umani e dover essere costretto a vendere la sua preziosa pelliccia! (Sapete quanto ci mette un tanuki a mantenerla così bella? Non scherziamo!). Cultura e leggende giapponesi, nonché cucina, specialmente quella che riguarda le ricette di dolci!
Carattere: allegro, riservato, “carino e coccoloso”. Calmo, non ama litigare, ma se necessario mette i puntini sulle i e pure sulle altre lettere! Quando ha un obiettivo lo deve raggiungere. Non si vanta delle sue conoscenze o del frutto delle sue ricerche (come qualcuno che conosce. Vero Leggenda?) Sempre pronto ad aiutare. Chissà perché gli altri lo definiscono deredere. Attenzione però ogni tanto ha qualche delirio di onnipotenza e si crede un kamidere (tranquilli passa subito. Eventualmente ci pensa Megerachan, con le “buone maniere”)
Si occupa di: folklore, leggende, curiosità e cucina (per questo devo assolutamente tornare in Giappone. Ci sono ancora tante cose da scoprire e tanti piatti da provare!)