Molto spesso ho sentito dire: “Il Giappone deve essere davvero bello, mi piacerebbe proprio andarci, però deve essere molto costoso”. Questa, o in altre declinazioni è una domanda che ricorre nell’immaginario di tanti, ma è davvero così caro il Giappone?
Vi risparmio tanti giri di parole, affermando con certezza che no il Giappone non è così caro come potrebbe sembrare o come si pensa. Probabilmente questa percezione potrebbe derivare in parte da ciò che i media dicono, in base ad alcuni studi che confrontano il costo dei vari paesi o città in tutto il mondo.
Il problema di questi studi, però, è che tengono conto dei consumi su forniture domestiche, servizi pubblici, abbigliamento, calcolando anche nel contesto quanto sarebbe il costo della vita se un emigrato volesse vivere in base a come è abituato nel proprio paese.
Tuttavia questa visione è sbagliata, perché per i turisti niente di tutto questo è così rilevante, per una breve vacanza. Poi potremmo anche discutere sul fatto che probabilmente nemmeno viverci è così costoso (dipende dalle zone ovviamente), ma questa è un’altra storia!
Per chi viaggia i costi maggiori sono rappresentati probabilmente dall’alloggio, ma cercando bene, ci sono sistemazioni comode e decisamente abbordabili (tra qualche riga vedremo un dettaglio) e poi i trasporti. Anche i costi di questi ultimi possono essere ammortizzati, sebbene il famoso Japan Rail Pass abbia subito un aumento vertiginoso (ma con i pass regionali e qualche buon calcolo si può risparmiare ugualmente!)
Vediamo, a grandi linee, se la mia risposta al quesito iniziale è davvero valida!
Per una vacanza “equilibrata”, senza eccessi, ma nemmeno senza troppe rinunce si può anche arrivare a spendere meno di 90-100 euro al giorno (avete già visto i nostri consigli per risparmiare vero?).
Guardando al cibo, posso darvi un range di prezzi, ma poi dipende da voi. Tra colazione, pranzo e cena si può spendere 20-30 euro, al giorno, in totale per tutti e tre i pasti. Credetemi non scherzo quando vi dico che si può spendere anche meno. Lascio però giudicare a voi (forse non saranno prezzi aggiornatissimi, ma giusto per dare un’idea)
- Onigiri: 200 yen l’uno al conbini (1,26 euro)
- Pasticceria in una panetteria: 400 yen al pezzo (2,53 euro)
- Ciotola di soba o udon: 600 yen (3,80 euro)
- Sushi non costoso: 2500 yen (15,81 euro)
- Bento box: 1000 yen (6,32 euro)
- Set da pranzo con pesce, zuppa di miso, riso, tè e verdure in salamoia: 1.200 yen (7,59 euro)
Se parliamo di santuari, templi e giardini, molti hanno l’ingresso libero. Quelli a pagamento vanno dai 300 (1,90 euro) ai 2000 yen circa (12,65 euro). Le sistemazioni, come già scritto, sono un altro costo importante da sostenere, ma anche in questo caso ce la si può cavare con 47-50 euro a notte (nei dormitori o capsule hotel anche meno, intorno ai 30-35 euro). Ah quasi dimenticavo; ricordate che in generale, i conbini sono i vostri più grandi alleati per il risparmio. Che altro volere di più? Certo, prima di partire è necessario fare un po’ di ricerca, un po’ di calcoli, ma alla fine la vostra vacanza sarà perfetta e ad un costo accessibile! Pensate ancora che il Giappone sia tanto costoso?