Vi abbiamo già parlato del particolare Kanamara matsuri, quello che non vi abbiamo raccontato però, è la leggenda che si dice si celi dietro alle origini di questo stravagante festival.
Questa storia sembra risalire al periodo Edo (1603 – 1867) e racconta la vicenda di un demone, dai denti particolarmente aguzzi, che si era innamorato perdutamente di una bellissima donna di un villaggio giapponese. Tutto iniziò proprio da questo amore. Purtroppo per il demone però la fanciulla non lo ricambiava e si sposò con un uomo. L’oni furente per questo rifiuto e accecato dalla gelosia, sfruttò i suoi poteri per insediarsi nella vagina della donna. Quest’ultima non si rese conto di essere stata posseduta e continuò la celebrazione del matrimonio. Questo episodio avvenne poco prima della prima notte di nozze. Arrivato finalmente il momento per i due sposini di consumare, durante l’atto il demone si manifestò dando un morso al pene dell’uomo. Ahia! A ben vedere l’organo della donna era pieno di denti aguzzi.
Non sappiamo che fine fece lo sposo, quello che sappiamo è che non fu più visto. Così lei, nuovamente sola, dopo qualche tempo si sposò una seconda volta. Anche in questo caso però, il demone geloso morsicò il pene del malcapitato durante il momento clou. La donna triste e sconsolata non sapeva più cosa fare, così gli abitanti del suo villaggio decisero di escogitare un piano, per ingannare il demone e salvarla da questo orribile destino. Diedero ordine al fabbro locale di creare un fallo di ferro (praticamente un moderno sex toy!), dopodiché lo diedero alla sventurata, cosìcchè potesse utilizzarlo.
Una volta inserito nella vagina il demone, sempre in guardia, diede un morso poderoso, come aveva sempre fatto, ma questa volta incontrando il durissimo metallo si ruppe tutti i denti! Piagnucolante e dolorante, decise di abbandonare per sempre l’organo della donna.
Subito dopo questo lieto fine, che salvò il futuro marito ed anche i rapporti, per festeggiare si diede proprio vita al Kanamara Matsuri con la creazione del vero fallo di ferro nel tempio di Kanayama, costruito per onorare Kanayama Hikonokami e Kanayama Himenokami, gli dei shintoisti del parto e della salute del basso ventre.