Bentornati alla rubrica settimanale di kanji, gli infiniti ideogrammi della lingua giapponese. Dopo aver visto tanti simboli fondamentali come 食 o 月, ogni tanto ci piace raccontarvi di qualche kanji un po’ più particolare e poco conosciuto, ma soprattutto particolarmente interessante. L’abbiamo fatto con Taito, l’ideogramma più difficile della lingua giapponese, di cui potete recuperare l’articolo qui. Questa volta vediamo 暁, uno dei kanji più belli e poetici di sempre!
La lettura giapponese più usata di 暁 è あかつき(akatsuki), che significa letteralmente “la prima luce del mattino”, ovvero l’alba. Quella cinese è invece ギョウ(gyou), usata per formare nuova parole unendo insieme altri kanji. Così abbiamo parole come 暁光(gyoukou), letteralmente “la luce dell’alba” o 暁闇(gyouan), ovvero “l’oscurità prima dell’alba“. Esistono altre letture giapponesi e cinesi, come さとる(satoru) o キョウ(kyou), ma non sono quasi mai utilizzate.
Nella cultura giapponese l’alba è sempre un elemento positivo, perché segna la fine dell’oscurità che viene sconfitta dalla luce. Per questo motivo 暁 è usato in un modo di dire molto comune: 〜した暁には(shita akatsuki ni wa), ovvero “l’alba (il risultato positivo) di ____”. Inoltre è un kanji ripreso spesso in due settori molto diversi tra loro: quello dei manga/anime e quello dei tatuaggi; in entrambi i casi il motivo per cui è usato è molto semplice, si tratta di un ideogramma dal significato molto bello e profondo. Nel primo caso un esempio molto famoso è presente nel famosissimo Naruto, con la temuta organizzazione Akatsuki. Per quanto riguarda i tatuaggi, 暁 è uno dei simboli più gettonati dagli occidentali per la sua semplicità ed il suo significato profondo. Nel caso vi interessasse, ricordate sempre di farvelo disegnare nel modo corretto, come vi spieghiamo tra poco.
暁 è formato da due radicali, a sinistra troviamo 日, il kanji del Sole (l’abbiamo trattato qui), mentre il radicale ha destra significa “diventare bianco”; combinandoli si ha l’immagine del cielo ad Est che si tinge di bianco, come succede all’alba. Di seguito vi lasciamo l’ordine dei 10 tratti, molto utile se volete disegnarlo nel modo giusto.
Dopo questo kanji un po’ complesso, la prossima settimana vi promettiamo qualcosa di un po’ più semplice, non temete! またね!