In Giappone il capodanno è in assoluto la festa più importante dell’anno. Tutti i giapponesi aspettano con ansia questo periodo per chiudere con l’anno passato e prepararsi al meglio a quello che sta per arrivare. Inoltre i primi giorni di Gennaio sono festivi, ed il popolo giapponese ha finalmente il tempo di riposare e rilassarsi. Ci sono moltissime tradizioni legate al capodanno, da rituali benaugurali a particolari ricette; talmente tante che dovremo riassumere molto per far stare tutto in questo articolo.
Ma andiamo con ordine, il capodanno inizia con i preparativi e le pulizie di fine dicembre. In questi giorni i giapponesi sistemano e decorano al meglio la casa, questo per fare ordine anche nella propria testa e partire al meglio nel nuovo anno. Altri preparativi sono la scrittura delle 年賀状(nengajou), ovvero le lettere di auguri che si mandano ad amici, colleghi e conoscenti, ma soprattutto in questi giorni si cucina! Il motivo è che i primi giorni del nuovo anno devono essere di assoluto riposo per tutti, perciò si cucinano vari piatti che si possano conservare per alcuni giorni in modo da avere tutto già pronto. In realtà negli ultimi anni vanno sempre di più i bentou, ovvero le scatole con il cibo giapponesi, venduti dai negozi, perché la cucina tradizionale di capodanno richiede molto tempo.
Arrivati al 31 dicembre, detto 大晦日(oomisoka), i preparativi sono ormai conclusi e ci si prepara per i festeggiamenti insieme alla propria famiglia. La sera si mangiano i toshikoshi soba, letteralmente “gli spaghetti dell’anno che passa”, con la famosa pasta di grano saraceno imbevuta nel brodo che simboleggia le difficoltà dell’anno passato che scivolano via. Scoccata la mezzanotte i giapponesi si recano al tempio a pregare (hatsumode), in questa occasione si usa suonare delle campane e comprare dei biglietti, chiamati omikuji, che contengono delle predizioni divine. I templi in questi momenti sono davvero affollati, quindi molti giapponesi preferiscono recarsi i giorni successivi.
Ma il momento più importante del capodanno giapponese non è la sera del 31, bensì i giorni che seguono. Questo periodo è detto 正月 (shougatsu), ed è questa la vera festività. In questi giorni in Giappone si respira un’aria speciale ed intensa, tutti i giapponesi si dedicano al riposo insieme alla famiglia, visitando parenti e facendo regali (di solito soldi) ai bambini. Una delle pratiche che si svolgono è il 書初め(kakizome, “la prima scrittura”), ovvero si scrive, utilizzando il pennello, qualcosa di significativo per l’anno nuovo, ad esempio un obiettivo od un augurio. Quando si fa kakizome ci si concentra nella calligrafia, e quindi è un ottimo esercizio per tornare a scrivere i kanji a mano, cosa che ormai neppure i giapponesi sono abituati a fare. Anche la cucina tradizionale del capodanno è estremamente particolare ed interessante, ma riassumerlo qua sarebbe riduttivo quindi faremo uno o più articoli in merito.
Per concludere ci teniamo a darvi un consiglio importante, a molte persone piace andare a vivere il capodanno in paesi stranieri. Beh, il Giappone NON è il posto giusto per farlo, i primi giorni dell’anno troverete tutto completamente chiuso e non aspettatevi grandi feste il 31 dicembre. Forse conviene posticipare ed andare durante la fioritura dei ciliegi o durante il famigerato Natale giapponese. Alla prossima fermata, buon anno!! 明けましておめでとう!!