Dopo la spaventosa parentesi di Halloween con lo spiritico 霊, torniamo alle radici di 本(hon) (ve lo siete perso?! Cliccate qui!) e “saliamo” verso un kanji molto simile. 木 (ki) significa albero, pianta o legno, ma è anche usato per indicare il giovedì, ovvero 木曜日 (mokuyoubi), “il giorno dell’albero” (“moku” è la lettura cinese di questo kanji). Come per 日(nichi), anche questo kanji è nato da una rappresentazione stilizzata di ciò che simboleggia, in questo caso un albero con delle ampie radici. Di seguito trovate la sequenza dei quattro tratti che compongono questo kanji (a sinistra) e la vecchia rappresentazione (a destra), dove è possibile distinguere ancora meglio le radici e le fronde della pianta.
Questo semplice kanji non è solo utile perché rappresenta una parola molto comune, ma anche perché ci permette di affrontare un aspetto fondamentale degli ideogrammi, ovvero quello dei radicali. Non vogliamo annoiarvi quindi saremo molto brevi: molti kanji semplici, come il nostro 木 o 日, sono utilizzati per comporre simboli più complessi, ed in quel caso vengono detti radicali. Perciò è importante ricordarli, in modo da riconoscere più facilmente e capire “ad occhio” cosa significhi un kanji complicato anche senza averlo mai visto prima, ma solo tramite le parti che lo compongono.
木 è un buon esempio, infatti è spesso usato come radicale per kanji che simboleggiano soggetti naturali. Prendiamo 森 (mori, bosco), se guardate attentamente questo carattere all’apparenza complesso, potete distinguere il radicale 木 disegnato tre volte (due sotto ed una sopra), ed infatti tanti alberi insieme compongono proprio una foresta. Così diventa molto più semplice da riconoscere e ricordare!
Ci vediamo la prossima settimana per addentrarci ancora di più nell’intricata foresta dei kanji!
P.S. Attenzione a non confondere 木(ki) con 本(hon)! Un trucco è pensare che 本 sia un 木 a cui è stato aggiunto un tratto sotto per indicare che parliamo della parte sottostante dell’albero (in realtà pare che l’origine sia un po’ più complessa, ma semplifichiamoci la vita).