Una delle “paure” più grandi che affliggono molti aspiranti esploratori del Giappone è quella di non riuscire a mangiare con le bacchette. In effetti non saperle usare potrebbe essere un problema, perché normalmente pochi ristoranti, situati solo nelle mete turistiche principali come Tokyo od Osaka, riescono a fornire posate su richiesta. Inoltre, pur sapendo il corretto utilizzo di questi strumenti, può essere complicato imparare e diventare veramente abili. Allora ecco qualche consiglio per far pratica e riuscire a mangiare fino all’ultimo chicco di riso della vostra ciotola:
– Iniziate con le 矯正橋 (kyouseibashi). Queste bacchette da allenamento sono più corte e maneggevoli, ma soprattutto sono unite dove si tengono con la mano ed hanno spesso degli appoggi per facilitarne l’uso. Per iniziare sono perfette ed aiutano a capire bene la giusta postura. Gli stessi giapponesi le utilizzano per far esercitare i bambini. E se non volete comprare delle bacchette apposta per imparare, potete utilizzare delle normali bacchette unite da un elastico e separate da un foglietto piegato o da uno spessore in gomma, come mostrato sotto.
– Utilizzate bacchette di legno. Queste, essendo più ruvide, sono meno scivolose rispetto a quelle in plastica e quindi ne facilitano la presa.
– Trovate il vostro stile. Nonostante esista un utilizzo più comune, ciò che si nota in Giappone è che ognuno utilizza un po’ le bacchette a modo suo. Se trovate che una posizione sia più facile o comoda per voi non cambiatela, anche se diversa da quella degli altri. In fondo potete trovare una lista di posizioni forniteci da Marcosticks, alcune sono veramente fantasiose!
– Allenatevi. Spostate piccoli oggetti, come chicchi di riso o fagioli. All’inizio sarà difficile, ma non vergognatevi di essere un po’ goffi e non arrendetevi, perché questo è un duro allenamento che vi renderà abilissimi.